Descrizione
La marcia di Radetzky – op. 228 – è una marcia militare composta da Johann Strauss padre in onore dell’ottantaduenne feldmaresciallo verso la fine di agosto del 1848, per celebrare la sua vittoria contro gli italiani. Johann Joseph Wenzel, conte di Radetzky (1766-1858) era infatti riuscito a sconfiggere l’esercito piemontese dopo una dura campagna di guerra, conclusasi con il ritorno degli austriaci a Milano e l’armistizio Salasco del 9 agosto. A Vienna questa vittoria venne accolta con grande gioia dalla maggioranza della popolazione, fedele alla monarchia asburgica. L’intraprendente Friedrich Pelikan organizzò per la sera del 31 agosto un “Festival per la gran vittoria”. I volantini che pubblicizzarono l’evento annunciarono che il direttore dei balli imperiali di corte, Johann Strauss, avrebbe diretto la musica eseguita nel corso della serata ed avrebbe anche presentato in anteprima una sua nuova opera, composta in onore dell’anziano comandante. (Fonte)
Come italiani non possiamo dimenticare che il feldmaresciallo austriaco Josef Radetzky nella battaglia di Curtatone massacrò centinaia di studenti toscani venuti a combattere per l’indipendenza, che a Custoza umiliò il re Carlo Alberto, poi assediò e vinse per fame e colera la Repubblica veneziana del 1849 e, nominato Governatore generale del Lombardo Veneto, fece eseguire mille condanne a morte di patrioti e diede l’ordine di bastonare in pubblico e di saccheggiare le case e i palazzi di chi era sospettato di aver simpatizzato con i primi moti del Risorgimento. (Fonte)
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