Descrizione
È un canto popolare proveniente dalla Lombardia. L’introduzione conduce dalla tonica alla dominante, da cui inizia la melodia. Il tema principale è caratterizzato dal movimento delle crome nei tempi in levare e dalla stasi delle semiminime nei tempi in battere, sia nella parte del flauto soprano 1 che in quella del flauto contralto, che segue parallelamente a distanza di terza inferiore. A questi strumenti si contrappongono, dal punto di vista ritmico, flauto soprano 2, flauto tenore e tastiera, i quali presentano le crome nel tempo forte e la semiminima nel tempo debole. La tastiera si propone con un timbro di fisarmonica, intonato con il carattere popolare del brano.
La frase “E” è una coda; può servire quale interludio fra le varie strofe, oppure omessa, ad libitum, come al solito.
1. La morettina va alla roggia
la se ingenoeuggia a resenta’.
È passaa via on Cavaliere,
gh’era un sassetto, ghe l’ha tiràa.
“Ch’el staga fermo, sor Cavaliere,
che tutta l’acqua el m’ha intorboraa”. (2 volte)
1. La morettina va alla roggia
e s’inginocchia a risciacquar.
Passò di lì un bel Cavaliere,
c’era un sassetto, glielo tirò.
“Ma stia fermo, bel Cavaliere,
che tutta l’acqua m’intorbidò!”. (2 volte)
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