Descrizione
Questa celeberrima canzone è ormai diventata un simbolo del Natale, anche se il testo originale si limita a descrivere un allegro viaggio in slitta sulla neve. Essa fu composta nel 1857 da James Pierpont (che fu soldato Confederato durante la guerra civile), come intrattenimento per una classe della scuola di catechismo di Boston. In seguito, dal 1866 al 1870, troviamo James Lord Pierpont quale insegnante di musica nella cittadina di Valdosta, Georgia.
L’arrangiamento prevede una introduzione, la strofa e ritornello ripetuti due volte ed infine una modulazione che alza la tonalità di un tono e porta alla terza esecuzione.
L’arrangiamento parte dalla tonalità di FA maggiore e comincia con un introduzione, come al solito ad libitum. È in andamento allegretto, quindi un po’ meno veloce del canto che segue. Questa introduzione di 8 battute è basata sul tipico inciso ritmico del ritornello, due crome e semiminima, affidato al quartetto di flauti, mentre lo xilofono lo esegue invertendone la sequenza.
A battuta 9 appare il tema principale in andamento allegro, sempre nella tonalità di FA maggiore, che consente una agevole esecuzione da parte di un coro di voci bianche. Il tema è esposto dal flauto soprano 1° e ad ogni suo inciso risponde il flauto contralto ripetendoli immediatamente. Il flauto tenore ha una parte di sostegno con i tipici intervalli di quarta. Lo xilofono ha una parte soprattutto ritmica. Chitarra e tastiera realizzano la base armonica, rispettivamente con accordi ripetuti e con arpeggi.
Segue il celebre ritornello con il tipico schema ritmico due crome – quarto.
Infine, dopo una rapida modulazione, si ripete il canto nella tonalità di SOL maggiore, che comporta maggiori difficoltà per il quartetto di flauti e per l’eventuale coro di voci bianche. Naturalmente, questa ripetizione innalzata di un tono è ad libitum.
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