Descrizione
Ihr Kinderlein Kommet è un piccolo canto di Natale di fine ‘800. Christoph von Schmid, 1768-1854, è l’autore del testo, Johann Abraham Peter Schulz, 1747-1800, ne ha composto la melodia.
La tonalità di questo arrangiamento,DO maggiore, permette un’agevole unione delle voci bianche, con un ambito melodico compreso tra si2 – do4. La parte del flauto contralto è pensata per essere cantata come seconda voce. Il flauto tenore, il flauto basso e la tastiera eseguono altre parti melodiche, mentre la chitarra si occupa del sostegno armonico, realizzata con semplici arpeggi. Il questo arrangiamento è il tenore ad avere la parte più mossa ritmicamnte e melodicamente.
Dopo aver eseguito/cantato il numero desiderato di strofe, in questo caso ce ne sono ben 7, la conclusione dell’arrangiamento è data dalla coda. Come d’abitudine, introduzione e coda sono ad libitum.
Per quanto riguarda l’organico, è importante tenere sempre presente il concetto fondamentale di flessibilità; se non c’è il flauto basso si può fare senza, come pure per il tenore, o lo xilofono, o le percussioni, o la tastiera. La parte della chitarra andrebbe comunque realizzata, anche solo nella sua linea del basso o anche eseguita dalla tastiera. La tastiera può altresì incaricarsi di qualsiasi altra parte, con opportune scelte di timbro. Capita in certe classi di non disporre di tutta la varietà di strumenti; ciò non impedisce di fare musica d’insieme. Talvolta è anzi preferibile un minor numero di parti ma meglio realizzate, soprattutto nelle classi vivaci o poco autonome nello studio.
1. Ihr Kinderlein, kommet,
O kommet doch all!
Zur Krippe her kommet
In Bethlehems Stall.
Und seht was in dieser
Hochheiligen Nacht
Der Vater im Himmel
Für Freude uns macht.
2. O seht in der Krippe
Im nächlichen Stall,
Seht hier bei des Lichtes
Hellglänzendem Strahl,
In reinliche Windeln
Das himmlische Kind,
Viel schöner und holder,
Als Engelein sind.
3. Da liegt es, ihr Kinder,
Auf Heu und auf Stroh,
Maria und Josef
Betrachten es froh;
Die redlichen Hirten
Knien betend davor,
Hoch oben schwebt jubelnd
Der Engelein Chor.
4. O beugt, wie die Hirten,
Anbetend die Knie,
Erhebet die Händchen
Und betet wie sie!
Stimmt freudig, ihr Kinder –
Wer soll sich nicht freun€ –
Stimmt freudig zum Jubel
Der Engelein ein!
5. O betet: du liebes,
Du göttliches Kind,
Was leidest du alles
Für unsere Sünd!
Ach hier in der Krippe
Schon Armut und Not,
Am Kreuze dort gar noch
Den bitteren Tod.
6. Was geben wir Kinder,
Was schenken wir dir,
Du bestes und liebstes
Der Kinder, dafür€
Nichts willst du von Schätzen
Und Reichtum der Welt,
Ein Herz nur voll Demut
Allein dir gefällt.
7. So nimm unsre Herzen
Zum Opfer denn hin;
Wir geben sie gerne
Mit fröhlichem Sinn;
Und mache sie heilig
Und selig wie deins,
Und mach sie auf ewig
Mit deinem in eins.
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