Descrizione
I 24 Preludi op 28 di Chopin sono ispirati ai preludi del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, nella sequenza delle 12 tonalità maggiori accompagnate dalle relative tonalità minori. Essi ispireranno a loro volta i preludi di Debussy e i preludi di Sergheï Rachmaninov. Chopin li scrisse approssimativamente tra il 1835-1836 e il 1839, in parte a Valdemosa, sull’isola di Maiorca, dove aveva passato l’inverno 1838-1839 con George Sand e i suoi figli, per fuggire al clima piovoso di Parigi che aggravava la sua tubercolosi cronica.
Il brevissimo Preludio n. 7, in La maggiore, ha il carattere di mazurca e testimonia il legame di Chopin con la musica nazionale polacca.
Nella trasposizione per orchestra scolastica del 7° Preludio di Chopin ho innanzitutto portato la tonalità a SOL maggiore, un tono sotto l’originaria LA maggiore. Ho inoltre tolto alcune legature di valore, quando queste univano una semicroma ad una semiminima, poiché il suono del flauto, più morbido dell’attacco percussivo del pianoforte, mantiene la delicatezza necessaria anche con la ripetizione del suono. Tutte le altre note e indicazioni espressive sono originarie, salvo le parti di xilofono, chitarra e percussioni.
Le 16 battute originarie diventano 32 nell’arrangiamento Musicamedia; dapprima il tema è affidato al flauto tenore e contralto in stretta collaborazione, segue poi la ripetizione con il tema al flauto soprano. Volendo attenersi alla durata originale, si eseguirà solo le battute da 17 a 32.
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