Descrizione
Canti patriottici 1848 è un brano che riunisce due canzoni scritte in uno degli anni più importanti del Risorgimento: il 1848.
La prima, “Addio del volontario” su testo di Carlo Alberto Bosi, fu scritta da alcuni volontari del battaglione toscano studentesco (Università di Pisa e Siena) che partirono per respingere l’invasione austriaca lasciando i libri e imbracciando i fucili, a Curtatone e Montanara il 28 e 29 maggio. Per quanto poco romantico possa sembrare è il primo esempio di coscienza popolare italiana, dove una classe medioborghese parte per il fronte (prima linea) professori e studenti accanto.
Di questi (erano poco più di trecento) ne tornarono una manciata, per poi vedere la Toscana cadere nel 1849 con la presa di Livorno (16 maggio), operata dal Granduca che vendette tutto il Granducato per un milione di Svanziche. (Fonte)
La seconda, “La bandiera tricolore”, è di attribuzione meno certa. Nella sua versione più lunga, la canzone è del 1859 e ne è ignoto l’autore. Secondo altri, una versione più corta veniva cantata già nel 1848: l’autore delle parole sarebbe Francesco Dell’Ongaro, patriota e poeta, mentre la musica verrebbe attribuita a un certo Cordigliani. (Fonte)
La tonalità dei due canti è FA maggiore. L’arrangiamento Musicamedia inizia con una breve introduzione, ad libitum, cui segue una prima versione del canto “Addio del volontario”, più semplice e schematica. La seconda esposizione è maggiormente contrappuntistica nelle parti melodiche dei flauti contralto, tenore e basso.
Alcune battute di interludio introducono il secondo canto, “La bandiera tricolore”, in tempo più animato.
La partitura è proposta in tre versioni: pagina verticale con una (PARTITURA V1) o due accollature (PARTITURA V2); pagina orizzontale con una accollatura (PARTITURA O1).
Non è indispensabile che ci siano tutti gli strumenti indicati in partitura, si può eseguire anche riducendo le parti, purché sia mantenuto almeno il tema e una parte di accompagnamento. Analogamente, a livello di struttura si può eseguire un numero ridotto di strofe e ritornelli. La chitarra può essere suddivisa fra due esecutori; la parte bassa si può affidare alla chitarra basso, in aggiunta o in sostituzione della specifica parte separata. Lo stesso dicasi per la parte Keyboard.
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