Descrizione
Questa celebre melodia di Vivaldi è la trasposizione del secondo movimento del concerto in fa minore op VIII n. 4 “L’Inverno”. Nell’op. VIII, intitolata “Il Cimento dell’Armonia e dell’Inventione”, prima pubblicazione ad Amsterdam nel 1725, i primi quattro concerti sono raccolti sotto il titolo “Le Quattro Stagioni”, ognuno accompagnato da un sonetto dimostrativo, che Vivaldi riporta in partitura. I versi corrispondenti a questo movimento recitano: “Passar al foco i dì quieti e contenti / Mentre la pioggia fuor bagna ben cento”.
Nella trascrizione, la tonalità è do maggiore, con modulazione a sol maggiore a partire dalla battuta 5 fino a battuta 10. Il flauto soprano 1 esegue la melodia principale del violino solista. Al flauto soprano 2 è affidato il controcanto delle viole. I flauti contralti e tenori hanno la parte più difficile; a loro infatti è assegnato il pizzicato dei violini primi e secondi. Può essere utile, per superare le asperità di queste due parti, ricorrere a qualche espediente, che veda la divisione del lavoro fra due gruppi in ogni sezione. Per esempio, si può alternare i due gruppi ogni due movimenti, oppure ogni battuta, dando modo ad ogni gruppo di respirare con comodo e prepararsi alle note successive. Lo xilofono accompagna con semplici bicordi, mentre chitarra e tastiera realizzano il basso armonico originale. Ho aggiunto qualche nota per le percussioni, ad libitum, da eseguirsi con molta discrezione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.