Da “Quadri di un’esposizione”, 1874, di Modest P. Mussorgski.
La grande porta di Kiev – Allegro alla breve. Maestoso. Con grandezza – L’ultimo “quadro” si richiama al progetto di Hartmann per una struttura in stile russo antico, dotata di una piccola chiesa, che avrebbe dovuto sostituire le vecchie porte di legno di Kiev. E’ l’apoteosi di una Russia epica, religiosa ed eroica. Un tema iniziale ad ampi accordi rappresenta l’arcata dell’edificio sonoro simbolicamente alludente alla Porta, per due volte si alterna ad un mistico corale, un canto battesimale tratto dal repertorio dei canti della Chiesa ortodossa russa. Segue poi una sezione di crescente tensione, con rintocchi di campane e il tema della “Passeggiata”, che conduce all’ultima esposizione del tema ancora più solenne e maestoso. (Per approfondire)La trascrizione Musicamedia di “La grande porta di Kiev”, dai “Quadri di un’esposizione” di Musorgski, modifica la tonalità da MIb a FA maggiore. Il tema principale è affidato ai flauti soprano e contralto all’unisono, allo xilofono, alla chitarra e al pianoforte, mentre gli altri strumenti completano gli accordi. Il tema del corale spazia da Sib minore a Dob minore, eseguito questa prima volta con sonorità sommessa senza gli strumenti a percussione. Riappare il tema iniziale dapprima in registro grave e poi nel registro acuto, accompagnato da una scala discendente ed ascendente che spazia per tutta l’estensione. Torna quindi il tema del corale, ma ora in sonorità marcata e sempre senza percussioni. Alla batt. 81 inizia un episodio su pedale di FA, con accordi dissonanti e il rintocco di campane sul VI° abbassato, in controtempo; il ritmo presto si sgretola dapprima in terzine e poi in quartine con un crescendo di intensità e tensione – in cui rievoca da batt. 97 il tema della “Passeggiata” – che conduce all’ultima proposta del tema principale, a batt. 114, supportato da tutti gli strumenti dell’orchestra Musicamedia. Nella coda il tema riappare, incompleto, ancora più lento, solenne, maestoso.
La partitura è proposta in tre versioni: pagina verticale con una (PARTITURA V1) o due accollature (PARTITURA V2); pagina orizzontale con una accollatura (PARTITURA O1).